Poesia scritta da Fabio Dive, tecnico audio, dopo un concerto a Pavia

Le tue note di dolcissima poesia,
arrivano tutte durante un inatteso silenzio,
entrano senza pretese, cancellano il resto,
prendono un pò come fa il vento,
salgono altissime e leggere verso il cielo.
Non ho avuto il tempo di vedere dove vanno,
di capire la strada, o come fanno,
il mistero ancora mi coinvolge ma
la notte presto si rivela.

Non basta una presentazione, la parola non
può spiegare cosa sentirò questa sera,
che banale idea pensare di sedersi qui,
per una semplice diversione,
un momento di sofisticata mondanità,
non sarà niente di tutto questo.

Stare qui ad ascoltarti mi allontana
da tutto il circostante,
nel mio nuovo spazio che sento intorno,
ho più tempo per pensare e cercare di capire.

Il cuore rallenta, la mente riposa,
sono già altrove, forse molto lontano,
dimentico come vivo,
cosa penso di fare, chi penso di essere,
tutto il rumore dunque lasciato fuori,
messo da parte.
Il silenzio interiore nato su questa armonia.

Come sono giunto qui?
Ho trovato un posto migliore,
non sapevo potesse esistere,
vedo solo nuovi colori qui ma senza essere dipinti,
nuove poesie senza il bisogno di scriverle.
Come posso fare per riprendere tutto
dov’era domani e ripartire con le mie idee,
la mia corsa?
Il mio ottimismo di fare tante cose?

Mi regali intense sensazioni tu,
cosa sarà che ho sentito ieri?
forse il profumo della vita,
forse il profumo del tuo cuore